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Comunicato stampa del 5 maggio 2009

 


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Rassegna Stampa

Bottoni: la ex Gestor sta pagando. Ma BCL: interrompere il contratto - Domiciliari per Saggese - rassegna stampa del 6 maggio 2009 (file pdf)

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LA GESTOR PERDE IL PELO MA NON IL VIZIO

Un consulente di Tributi Italia, Giuseppe Saggese, è finito agli arresti domiciliari per peculato, dopo la denuncia del Comune di Nettuno. Vive a Chiavari. Sarebbe una vicenda di nessun interesse per i bolognesi, se non fosse stato, fino a poco tempo fa, presidente della S. Giorgio spa (acquirente di Gestor e, successivamente, denominata Tributi Italia).

La vicenda potrebbe essere un “infortunio” se lo stesso Saggese non fosse stato arrestato nel 2001 per reati analoghi, nei confronti del Comune di Pomezia.

Ma la cosa interessa ai bolognesi perché Giuseppe Saggese è, di fatto, il padrone di Tributi Italia, con la sorella Patrizia Saggese, che è presidente della società concessionaria debitrice.

Negli scorsi mesi, quando la società risultava debitrice per oltre 5 milioni di euro nei confronti del Comune di Bologna, la presidentessa Saggese invitò a pranzo numerosi cronisti bolognesi, per spiegare le nuove strategie e le forti innovazioni che Tributi Italia avrebbe messo in campo per uscire dalla crisi.

Il consulente Saggese, invece, illustrò e trattò con il Comune (assessora Paola Bottoni e direttore alle Entrate Mauro Cammarata) il piano di rientro dai debiti, che la Giunta ha accordato. Se oggi l’assessora Bottoni volesse avere da Giuseppe Saggese qualche chiarimento, dovrebbe chiedere prima il permesso al Magistrato di Velletri.

Questa vicenda si commenta da sé. Ma questa mattina abbiamo verificato con l’assessore alle attività Produttive del Comune di Manduria (che fu per casualità anche sede legale della S. Giorgio spa fino a qualche mese fa). Il Comune di Manduria aveva, come Bologna, affidato alla Gestor spa la riscossione dei tributi minori. Era creditore di circa 400.000 euro ed ha attivato il cash pooling (come Bologna). Ma recuperare i soldi è difficile perché Tributi Italia, dopo i primi versamenti, ha smesso di pagare. Al Comune di Manduria mancano ancora circa 300.000 euro ma ha avviato, sia le procedure legali per il recupero delle somme che la procedura per chiedere la cancellazione dall’Albo dei concessionari.

La Gestor (ora Tributi Italia) ha perso nella nostra regione, negli ultimi anni, i seguenti Comuni: RAVENNA, CERVIA, CATTOLICA, CARPI, ALBINEA, NONANTOLA, RUSSI, PORRETTA TERME, PIEVE DI CENTO. Ha mantenuto ( ma con altri debiti?) i Comuni di VIGNOLA, FORLÌ, BERTINORO E BAGNO DI ROMAGNA.

Oltre all’inossidabile BOLOGNA. Ma fino a quando?

VALERIO MONTEVENTI, ROBERTO PANZACCHI, SERAFINO D’ONOFRIO