Rassegna Stampa
D'Onofrio si commiata e Pasquino fa outing - da "Il Resto del Carlino" del 11 giugno 2009 (file pdf)
D'ONOFRIO: "TORNO ALLE FS" - da "Il Resto del Carlino" del 11 giugno 2009 (file pdf)
D'Onofrio: ho sognato, ora tomo ferroviere - da “Corriere di Bologna” del 11 giugno 2009 (file pdf)
D' Onofrio tagliato fuori a fare il ferroviere - da "Gazzetta di Modena" del 11 giugno 2009 (file pdf)
D'Onofrio appende la delibera al chiodo "Ho perso. Torno a fare il ferroviere" - da "Repubblica" ed Bo del 11 giugno 2009 (file pdf)
Documenti
home/ferrovieri si nasce e io lo nacqui. vi saluto
FERROVIERI SI NASCE E IO LO NACQUI. VI SALUTO
Cinque anni fa, sono stato l'unico consigliere comunale a precisare (nel mio
profilo sul sito internet del Comune) di non appartenere alla Massoneria.
Ammettevo, pero', l'iscrizione al Dopolavoro Ferroviario. E, infatti, da
domani torno in Stazione a fare il ferroviere.
Niente di eroico, per carita'. Sono eroi i minatori, i precari, i carabinieri,
i lavoratori in nero, i disoccupati, le guardie carcerarie, molto spesso le
donne, quelli che sudano in fonderia.
Termina qui questa esperienza molto bella, divertentissima, talvolta
esaltante. Ma l'epilogo non é stato gran che. Sono stato molesto e implacabile
e non mi ha querelato mai nessuno. Poi, negli ultimi due mesi, é successo di
tutto. Mi sono andato a cercare due denunce, violando (con tanti altri
attivisti e consiglieri di Bologna Citta' Libera) il divieto prefettizio delle
manifestazioni in centro nel fine settimana. Questo divieto stupido ed
indecente é ancora in vigore e solo a Bologna. E poi, Valerio Monteventi ed io
siamo stati indagati dalla Procura della Repubblica di Bologna per violazione
della privacy nei confronti di un evasore fiscale accertato e condannato.
Insomma, siamo gli unici in Italia ad essere accusati della diffusione di
notizie vere!
Il Consiglio Comunale perde alcuni pilastri della cultura, della scienza,
dell'intelligenza e dell'umorismo (volontario o involantario): Elisabetta
Brunelli, Carlo Monaco, Davide Ferrari, Enzo Raisi, Valentina Castaldini,
Giuseppe Pinelli, Davide Celli, Alberto Vannini, Gino Santi e Claudio Merighi.
C'era anche qualche consigliere perfido e qualche consigliera molto perfida.
Sono stati riconfermati solo in parte. Se ci sono altri perfidi, li scoprirete
voi.
Io, con i fratelli Roberto Panzacchi e Valerio Monteventi, non sarò più in
Consiglio comunale. Insieme, abbiamo lanciato la lista BOLOGNA CITTA' LIBERA,
che è stata un sogno, un desiderio e una sconfitta. Una lista "futura",
"futurista" e non "futuribile". Non ci sentiamo trombati e saremo ancora
trombettieri. Per cene, feste e (poche) riunioni ci stiamo. D'ora in poi
selezioneremo un pò di più le "lotte" ma chiamteci per qualunque pazzia. Non
mancheremo!
Il sito www.societacivilebologna.it, in questi anni, è stato uno strumento di
comunicazione e di lotta. Ma, da piccolo recipiente, si è trasformato in
container. Oggi, ospita migliaia di documenti, articoli, racconti, vignette,
foto, filmati, interviste, rassegne stampa e interventi. E' la cronaca
quotidiana di questi anni bolognesi. Fino alla fine dell'anno lo terremo in
vita. Poi decidiamo se farlo "evaporare".
I miei amici giornalisti Mirko Billi, Andrea Bonzi e Olivio Romanini hanno
raccontato in un libro che vi consiglio (LO CHIAMAVANO TEX Sergio Cofferati:
i 5 anni da sindaco di Bologna -Minerva Edizioni), in modo educato, la
storia dei 5 anni di Cofferati. La stessa storia, raccontata in modo
insolente, é nel sito del Cantiere di Bologna.
Adesso ho da organizzare il trasloco. Il mio invidiatissimo ufficio-loft (che
affaccia sulla bellissima Piazza dell'Orologio) é un tripudio di scatoloni da
riempire. I miei numeri di cellulare rimangono attivi. Fra qualche giorno, la
e mail serafino.d'onofrio@comune.bologna.it non sarà più in funzione.
Scrivetemi all'indirizzo di posta elettronica: serafinodonofrio@gmail.com
Vi chiedo di limitare le telefonate di cordoglio. Siamo ancora vivi e anche un
pò sovrappeso.
Adesso fermatevi.
Klikkate su
http://www.societacivilebologna.it . Ascoltate e guardatevi il video:
Apocalypse Now Intro (The Doors - The End).
Come sempre, bacioni.
Serafino D'Onofrio