Comunicato stampa del 26 agosto 2008
Rassegna Stampa
Hera luce licenzia un delegato sindacale "Provvedimento che sa di ritorsione" - da "Il Resto del Carlino" del 10 settembre2008 (file pdf)
I sindacati contro Hera: "Licenziato un delegato senza alcun preavviso" - da "Corriere di Bologna" del 10 settembre 2008 (file pdf)
Licenziato un sindacalista e alla Hera luce e' guerra - da il "Bologna" del 10 settembre 2008 (file pdf)
Hera licenzia sindacalista "Pago le mie battaglie" - da "Il Domani" del 10 settembre 2008 (file pdf)
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ANCHE HERA LICENZIA UN R.L.S.
Sergio Guizzardi, delegato sindacale della CGIL e rappresentante dei
lavoratori per la sicurezza, è stato licenziato da HERA, senza
preavviso e con effetto immediato.
La contestazione fatta al lavoratore, dipendente da Hera Luce srl, è di aver
eseguito un intervento senza indossare i dispositivi di protezione individuali
prescritti. Una mancanza grave, assolutamente da punire, ma non da meritare un
provvedimento estremo, che sembra avere le caratteristiche della ritorsione.
Eravamo al corrente del provvedimento (datato 1.8.2008) da molto tempo ma
abbiamo atteso una presa di posizione del Sindacato, per aggiungere le nostre
valutazioni sulla vicenda.
Sergio Guizzardi è da sempre un rappresentante sindacale combattivo che
denunciò in Comune (Udienza Conoscitiva nel 2006) i ritardi e la cattiva
qualità dei servizi di manutenzione nella rete semaforica e nell’illuminazione
stradale. Per le scelte di subappalto dei servizi, per la penuria di materiali
e per l’organizzazione dei turni di lavoro. Alcuni mesi fa, Guizzardi, nel
corso di una Convention, organizzata da Hera con i dipendenti, prese la parola
in presenza dei Managers del Gruppo e ribadì le medesime accuse.
Scaricare sui lavoratori le responsabilità di gestione di un’azienda è facile,
mentre il Sindacato denuncia una situazione di precarietà perdurante da circa
13 anni nell’inquadramento dei dipendenti e il ricorso continuo al subappalto,
che provoca uno scadimento di qualità dei servizi manutentivi.
Il realtà, Hera ha assorbito negli anni tante piccole aziende e, pur
mantenendo la maggioranza delle quote, ha lasciato i vecchi padroncini a
gestire le società.
Il Comune di Bologna, azionista di Hera, non può essere all’oscuro di tale
grave situazione e non può rimanere inerte ad osservare quelleo che accade
realmente nell’azienda considerata il “gioiello di famiglia”.
Chiederemo la convocazione in Commissione Consiliare dei lavoratori di Hera
Luce, delle loro Organizzazioni sindacali e dei responsabili del Gruppo Hera
sulla condizione delle relazioni industriali nel Gruppo Hera. Per ascoltare i
motivi che hanno spinto la società a liberarsi di un rappresentante sindacale
scomodo, attraverso un provvedimento di licenziamento che appare
oggettivamente smisurato ed intimidatorio per gli altri dipendenti.
I consiglieri comunali dell’Altra Sinistra
Rifondazione Comunista - Roberto Sconciaforni
Rifondazione Comunista - Valerio Monteventi
Verdi per la Pace - Roberto Panzacchi
Società Civile il Cantiere - Serafino D’Onofrio