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Intervento inizio seduta consiglio comunale del 25 maggio 2009


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Rassegna Stampa

Maggiore, polemica sui posti letto  -  da "Informazione Bologna" del 24 maggio 2009 (file pdf)

Al Maggiore tagliati 30 posti letto al "Polmone"  - da “Corriere di Bologna” del 26 maggio 2009 (file pdf)

 

 

 

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SALTANO 30 POSTI LETTO ALL’OSPEDALE MAGGIORE

REPARTO “POLMONE”
Un episodio drammatico dei giorni scorsi ha fatto esplodere nuovamente le critiche alla Direzione dell’Azienda USL per la gestione del Pronto soccorso dell’Ospedale Maggiore.

Ma non è nota la chiusura di un reparto di 30 letti, dal 20 maggio scorso. Il cosiddetto reparto “Polmone” di Medicina, un “reparto flessibile”, nato per ospitare 20 Pl, poi divenuti 24, poi 30. Il reparto era sorto oltre un anno fa per affrontare i periodi di sovraffollamento e di criticità, durante tutto l’anno. Ha funzionato, nei mesi invernali, ed e’ stato chiuso ora, come se non ci fossero emergenze.

L’obiettivo è quello di recuperare personale infermieristico (circa 15 unità soprattutto lavoratori dipendenti da cooperative) per supplire alle sostituzioni per le elezioni e per i primi turni di ferie estivi. Nessuna valutazione fatta sulle conseguenze di tale decisione. I sindacati, a tutt’oggi, non sono stati informati.

Per le emergenze, l’ospedale è più scoperto di una settimana fa. I posti letto sono stati soppressi in un momento di recrudescenze cardiaco-circolatorie, respiratorie Proprio, quando aumentano i disagi psicofisici per molti anziani e portatori di pluripatologie sensibili agli sbalzi climatici, come quello di questi giorni.

PRONTO SOCCORSO
La carenza ormai cronica di operatori sanitari (specie ausiliario e infermieristico) si fa sentire sulla pelle dei cittadini e del personale, sempre più oberato di carichi di lavoro pericolosamente insostenibili per la propria ed la altrui salute!

Per quanto riguarda il pronto Soccorso del Maggiore, esistono delle proposte presentate dagli stessi operatori del P.S. :

 Chiudere le porte e renderle apribili solo con un badge (le porte sono state chiuse solo da venerdi)


 Modificare logistica del PS. Lo spazio riservato al “triage” (la valutazione dello stato di gravità dell’ammalato) è in un corridoio (tra due accessi), di fianco alla sala d’attesa. I dati sensibili degli utenti vengono esposti dai familiari davanti a tutti. Invece, Al S. Orsola ci sono spazi meglio distribuiti e più medici disponibili


 Un anno fa fu chiuso l’ambulatorio per i codici bianchi e ora la gente è tutta mescolata e servirebbe invece ripristinarlo, almeno mattina e pomeriggio. Due operatori sindacali, sabato, hanno verificato che alla 16 circa venivano visitati i “codici bianchi” in attesa dalle 9 del mattino.

IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE
Ma al Maggiore, in tutte le Unità Assistenziali, è un caldo insopportabile perché non funziona l’aria condizionata (medicine, chirurgie e blocco “D”, pieno di vetrate. Fanno eccezione le sale operatorie, la rianimazione e le terapie intensive. Gli operatori denunciano che il sistema è relativamente nuovo ma non ha mai funzionato a dovere, la regolazione nei vari servizi e reparti è ingestibile o è troppo freddo, o è troppo caldo, o non funziona affatto. Con l’impennata di caldo così repentina e le previsioni di caldo e afa non c’è da stare allegri per pazienti ed operatori.
Serafino D’Onofrio