Domanda di attualità in consiglio comunale del 30 gennaio 2009
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trasporto al binario morto
IL TRASPORTO AL BINARIO MORTO
Il trasporto sul binario morto. Non è solo un’amara constatazione dopo quasi 5
anni di rinvii, modifiche, invenzioni, correzioni, ripensamenti, smentite,
bocciature. Che il progetto di mobilità della città sia su un binario morto lo
dicono tutti e quelli che non lo dicono, lo pensano intimamente.
Non voglio parlare di questo ma di un binario che potrebbe resuscitare e di
cui, invece, non si parla mai.
Il vecchio Consiglio Comunale, anche Zamboni, votò un Odg che abbiamo votato
nuovamente all’unanimità in questo mandato. Io le ho già chiesto un anno fa
cosa ne è stato. Perché non è possibile che sia bucata la pancia per far
passare l’Alta velocità e non sia fatto un atto/uno per il raddoppio di 900
metri di binario che consentirebbero di decongestionare la linea di cintura FS
e creare un servizio dedicato Stazione-Fiera.
Lei disse che era d’accordo con questo OdG del Consiglio Comunale e che tale
proposta non era alternativa al tratto di metro-tramvia ma parallela. Ora che
anche la metro-tramvia ha tempi biblici, non sarebbe o non sarebbe stato
meglio lavorare concretamente per questo intervento ecologico,
decongestionante per il traffico automobilistico, efficace e a costi risibili
Chiedo
• Se l’Amministrazione comunale ritiene che una politica di nuove
infrastrutture sui trasporti sia indispensabile per il futuro della città di
Bologna;
• Se l’Amministrazione comunale ritiene che le scelte finora sposate in
materia di mobilità METROTRAMVIA, CIVIS , PEOPLE MOVER, PASSANTE NORD, siano
compatibili con le restrizioni imposte dalla grave crisi economica, la
struttura medioevale della città, la necessità di garantire trasporti veloci
ed ecologicamente compatibili e con i controlli di organi tecnici che
ripetutamente hanno bocciato o rallentato l’azione dell’Amministrazione
comunale;
• Quali passi sono stati fatti dall’Amministrazione comunale per sollecitare
F.S. sul raddoppio del binario di cintura, utile a garantire le relazione fra
Stazione centrale e Fiera;
• Con quali tempi si prevede la progettazione, la realizzazione e
l’attivazione di tale intervento che, secondo l’ODG 207 (approvato
all’unanimità l’8 novembre 2004 ed anche nel precedente mandato con il suo
voto), con 900 metri di binario nuovo e un costo stimabile all’epoca di soli
13/15 milioni di euro, permetterebbe un collegamento frequente, grazie ad un
numero di treni/ora variabile, in base alla programmazione fieristica.
Serafino D’Onofrio