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Intervento inizio seduta consiglio comunale del 23 febbraio 2009


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Rassegna Stampa

Sinistra anti-Patullo - da "Repubblica" ed Bo del 23 febbraio 2009 (file pdf)

Polisportive pronte alla rivincita - da "Il Domani" del 24 febbraio 2009 (file pdf)

E la nascita della consulta riapre lo scontro col Comune - da "Il Domani" del 24 febbraio 2009 (file pdf)

"Nessun passo indietro cogliamo un'opportunita'" - da "Il Domani" del 24 febbraio 2009 (file pdf)

Estate 2006, il terremoto - da "Il Domani" del 24 febbraio 2009 (file pdf)

Consulta, Patullo non ha tempo "Cosi' delegittima il Consiglio" - da il "Bologna" del 24 febbraio 2008 (file pdf)

 

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IL GOLPE DI CARNEVALE DELL’ASSESSORA PATULLO

In Carnevale è possibile fare qualsiasi scherzo ma ignorare o stracciare una decisione del Consiglio Comunale è grave. Anche se la decisione del Consiglio Comunale è contenuta in un OdG sgradito. E così, l'assessora Patullo ha mal digerito l'OdG dei consiglieri di BCL, approvato il 24.12 dal Consiglio comunale, col voto contrario de PD. Perché conteneva una condanna pesante delle scelte della giunta Cofferati in materia di sport, in materia di gare per assegnare la gestione degli impianti sportivi e, finanche, l'impegno di istituire la Consulta dello sport.

Un’ora fa l’Assessora ha risposto ai Presidenti di Commissione Marri e Panzacchi che, in materia di regolamento degli impianti sportivi, non poteva che ricorrere ad un parere dei Consigli di Quartiere, trattandosi di provvedimenti di scarsa importanza ma urgenti.

Ma l’Assessora spiega che i tempi tecnici per istituire la Consulta dello Sport non ci sono e che se ne farà a meno. E questo era anche uno dei tanti punti disattesi del documento concordato da Cofferati con la Sinistra nel novembre 2007. Questa ostilità per le regole fondamentali della democrazia la dice lunga su come fossero attendibili gli accordi sottoscritti fra il PD e la cosiddetta “Sinistra del fare” (Sinistra Democratica ecc..)

Quindi, la Patullo decide da sola cosa fare delle decisioni del Consiglio Comunale. Per ora, le ignora. E invece, io e il consigliere Monteventi di Bologna Citta Libera abbiamo chiesto, da circa 1 mese, che la Patullo venga in Commissione ad illustrare al Coni, agli Enti di promozione sportiva e alle società sportive bolognesi il suo progetto di Consulta dello Sport.

La manovra dell’Assessore è preelettorale e se ne sente lo sgradevole odore a grande distanza. Perché in questi anni, la Patullo, nella gestione degli impianti sportivi, ha sempre preferito le societa' a responsabilita limitata piuttosto che le societa' sportive. Ha, di fatto, privilegiato chi fa gli affari piuttosto che chi fa volontariato!

E, adesso, una tardiva conversione, sbeffeggiando il Consiglio Comunale e le sue scelte.
Le modifiche al Regolamento degli impianti sportivi sarebbero un tema su cui far esprimere la Consulta ma l’Assessora non ne ha il tempo.

Tutto ciò accade mentre alcune Polisportive gloriose, costrette nelle aule dei Tribunali in giudizi contro il Comune di Bologna (come il circolo Dozza-ATC) non chiedono altro che di arrivare a delle transazioni dignitose, rinunciando a buona parte dei fondi e delle risorse spesi nella realizzazione di opere di cui, negli impianti sportivi, stanno godendo delle società commerciali che conoscono solo lo sport visto in TV


Serafino D’Onofrio